Apofillite

In litoterapia, l'apofillite bianca, verde o rosa è una pietra che aiuta a lenire il dolore del passato, ad accettare se stessi e i limiti della realtà.
In mineralogia, si riferisce a un gruppo di minerali a struttura stratificata chiamati fillosilicati.


Come si usa l'apofillite?

Calma mentale - Chiarezza - Lucidità - Consapevolezza - Eliminazione delle maschere

In litoterapia

Questa pietra ha molte virtù nella litoterapia.

A livello spirituale, è una pietra calmante che può creare le condizioni per la calma necessaria a connettersi con l'intuizione e con i piani superiori dello spirito. Per una mente chiara, metodica nella memoria - e alimentata dalla chiaroveggenza essenziale per proiettarsi nel futuro o in un'idea. Con questa pietra è possibile rimanere positivi e lucidi anche nel bel mezzo di una tempesta.

Guardare al proprio egoismo non è un compito facile. Ma diventando consapevoli del proprio comportamento egocentrico, si possono sfondare i muri dellavisione finora limitata del proprio posto nel mondo. Aprire il proprio schema mentale (spesso ereditato senza nemmeno rendersene conto) vi aiuterà a capire e ad accettare i vostri limiti: man mano che diventerete più lucidi, la vostra generosità manifesta e la vostra capacità di amare vi aiuteranno a crescere come esseri umani.

Le sue proprietà fisiche non sono meno ricche: si dice che la sua azione riduca i problemi di ossa, cartilagini e denti. Aiuta inoltre a ridurre le ostruzioni dell'apparato respiratorio stimolando il sistema immunitario. Sarà utile per tutti i problemi di salute che comportano un calo di energia, asma e altre malattie respiratorie.

Si può favorire la sua azione spirituale posizionandolo sul terzo occhio o sul chakra del vertice. Oppure posizionandolo sul cuore e indossandolo ogni giorno.

Mineralogia

Come si purifica l'apofillite?

Purificazione e ricarica di questa pietra:

Luna, fumigazione, onde di forma

Chakra

Cuore e coronale

Segni zodiacali associati

Gemelli, Bilancia

Elemento

Aria

L'apofillite in mineralogia

L'apofillite si forma nella cenere dei vulcani. Può essere bianca, verde, rosa, viola, rossa, arancione, grigia, marrone o con sfumature gialle. La sua lucentezza può essere vitrea o perlacea.
Può essere fluorescente alla luce ultravioletta.
La sua durezza Mohs va da 4,5 a 5.

L'apofillite non è più considerata un singolo minerale. In realtà è composta da tre minerali: l'idrossiapofillite (bianca, incolore), la fluoroapofillite (k) (bianca, incolore, gialla, rosa, verde) e la rarissima fluoroapofillite (Na) (marrone, gialla, incolore).

I tre costituiscono i fillosilicati, caratterizzati da una struttura a fogli. Inoltre, il suo nome deriva dal greco apophyllízo (ἀποφυλλίζω), che significa "che si stacca in foglie".


*Si ricorda che la litoterapia non sostituisce un trattamento medico serio e adeguato alla situazione.
*Attenzione! Alcuni minerali possono essere tossici e non devono essere leccati o ingeriti (come tali o sotto forma di polvere, elisir o acqua di pietra) o entrare in contatto prolungato con la pelle o le mucose.
*Le informazioni sulle pietre qui descritte sono indicazioni generali basate sulla nostra ricerca ed esperienza, e non sono esaustive.

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