Il cinabro

Il cinabro, o solfuro di mercurio, ha una ricca storia simbolica legata alla rinascita e alla trasformazione spirituale. Nel Feng Shui, viene utilizzato per inaugurare gli edifici; nella litoterapia è legato alla prosperità - e viene utilizzato solo su quarzo e ardesia per evitare qualsiasi tossicità.


Quali sono le virtù e le proprietà del cinabro in litoterapia?

Concentrazione - Magia - Ricchezza - Volontà - Flessibilità - Ricettività - Trasformazione - Contro paure e risentimenti

Origini del simbolo

Nella tradizione taoista era associato alla rinascita, alla trasformazione e all'immortalità, così come dall'altra parte del mondo, in America, nelle culture precolombiane come i Maya e gli Aztechi.

Prosperità e vitalità nella litoterapia

Che cosa significa?

Oggi il cinabro è noto come pietra dei mercanti, che favorisce l'abbondanza e la prosperità, allontanando il ricordo della povertà e aprendo le porte alla ricchezza.

Quali sono i suoi vantaggi?

Il cinabro favorisce la concentrazione e la vigilanza, calmando l'instabilità, l'agitazione e il nervosismo. Stimolando la vitalità e l'energia, può essere un ottimo sostegno quando la rabbia o il risentimento hanno la meglio sulla ragione.
Con essa ci si trova più facilmente in condizioni emotive e mentali che favoriscono la ricettività e l'apprendimento. Si può rimanere flessibili attenendosi al proprio quadro iniziale.
Il cinabro può anche aiutare a bilanciare il chakra sacrale, favorendo la creatività e la passione.

E fisicamente?

In litoterapia, il cinabro può essere utile in caso di disturbi metabolici che causano gonfiore, sudorazione forte e/o alito cattivo. Può svolgere un ruolo nell'eliminazione delle tossine e ha un'azione antibatterica.

Attenzione! Sebbene un tempo il cinabro fosse utilizzato nella fabbricazione di alcuni rimedi e come colorante, è un solfuro di mercurio: è quindi altamente tossico in polvere o allo stato grezzo. Non deve mai essere ingerito, trasformato in elisir o messo a contatto con le mucose, né deve essere riscaldato (anche i fumi sono altamente tossici). Tuttavia, quando si trova all'interno del quarzo o dell'ardesia, non rappresenta alcun pericolo.

Quali cristalli amplificano le virtù del cinabro nella litoterapia?

Come si purifica il cinabro su quarzo o ardesia?

Pulire o ricaricare

Luna, acqua corrente, forma d'onda, fumigazione, singing bowl, vento/respiro, preghiere...

Chakra

1ᵉ chakra - Radice Cinabro su ardesia: Radice e Sacrale

Cinabro su quarzo: radice e 3° occhio

Segno zodiacale

Leone

Elemento

Terra

Mineralogia del cinabro

Il cinabro è un solfuro di mercurio proveniente da vene idrotermali di origine vulcanica, che talvolta forma piccoli cristalli romboedrici, ma più spesso si presenta in forma aggregata o in polvere.

Il colore dei cristalli è un bel rosso rubino traslucido, che va dal rosso vivo al marrone rossastro. A seconda degli elementi presenti nella loro composizione, gli aggregati hanno spesso una tonalità rosso scuro, marrone, nero o bruno-rossastro.

Si trova principalmente in Spagna, Cina, Italia, Messico, Perù e Russia.

Il contenuto di mercurio lo rende altamente tossico. La sua durezza da 2 a 2,5 sulla scala Mohs significa che è relativamente morbido. Maneggiare con cura.


Altre pietre di questo colore


*Si ricorda che la litoterapia non sostituisce un trattamento medico serio e adeguato alla situazione.
*Attenzione! Alcuni minerali possono essere tossici e non devono essere leccati o ingeriti (come tali o sotto forma di polvere, elisir o acqua di pietra) o entrare in contatto prolungato con la pelle o le mucose.
*Le informazioni sulle pietre qui descritte sono indicazioni generali basate sulla nostra ricerca ed esperienza, e non sono esaustive.

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