Ossidiana dorata
Pietre preziose arrotolate, cuori, statuette
I riflessi scintillanti dell'ossidiana dorata derivano da microscopiche inclusioni di minerali, o talvolta da bolle di gas, nella roccia vulcanica vetrosa.
In litoterapia, è una pietra di protezione e trasformazione.
Quali sono le proprietà e le virtù dell'ossidiana dorata in litoterapia?
Simboli di pietra
Come tutta l'ossidiana, questa varietà dai toni dorati è prodotta dal rapido raffreddamento della lava ricca di silice.
Nell'antichità, gli Aztechi e i Maya, civiltà mesoamericane, utilizzavano l'ossidiana per realizzare armi e strumenti taglienti, conferendole un valore sacro legato alla protezione e al potere.
Nell'antica Roma è lo scrittore Plinio il Vecchio a darle il nome, citando un certo Obsius che l'avrebbe scoperta in Etiopia. Tuttavia, potrebbe trattarsi di un'altra pietra o di un errore di trascrizione, per cui l'etimologia del suo nome rimane dibattuta.
L'esoterismo contemporaneo associa l'ossidiana dorata ai simboli della luce spirituale, che rivela la verità attraverso la trasformazione personale.
Significato e benefici spirituali
In litoterapia, l'ossidiana dorata può essere vista come uno specchio mistico. Se la pietra protegge e accompagna le trasformazioni e le metamorfosi dello spirito, è in virtù dei suoi riflessi che rivela le ombre e i misteri della nostra parte di ignoto, il nostro inconscio, le cui ferite devono essere curate e liberate dai suoi blocchi attraverso l'introspezione.
La sua protezione energetica assorbe le energie negative e rafforza la vostra presenza nel mondo. Prepara la strada attraverso la visione dell'orizzonte.
Alle soglie della partenza o dell'impegno in un'avventura, i suoi riflessi dorati simboleggiano la luce che illumina i dubbi, alimentando la fiducia in se stessi e la chiarezza di pensiero che favorisce le decisioni.
Superando le nostre paure, possiamo avviare profondi cambiamenti con l'aiuto di questa pietra della metamorfosi. L'ossidiana dorata rappresenta la trasformazione e la luminosità, come la Fenice che risorge dalle sue ceneri.
È legata alle energie Yang - solari. Nel percorso di conoscenza di sé e di introspezione, ma anche nell'intraprendere con determinazione le azioni giuste, può aiutare a scoprire la vera origine di un problema.
Per chi?
È una pietra che può aiutare gli introversi a espandere il loro mondo e la loro percezione, ad acquisire fiducia in se stessi attraverso questo confronto e a osare di più.
A livello fisico
Non si tratta di benefici scientificamente accertati, ma la tradizione litoterapica attribuisce all'ossidiana dorata proprietà di regolazione della digestione e di disintossicazione del corpo.
Con quali pietre per litoterapia si può usare l'ossidiana dorata?
A seconda dell'uso che se ne fa, l'ossidiana dorata può essere abbinata a diverse pietre litoterapiche complementari. Una sinergia può contribuire ad amplificarne gli effetti:
- La combinazione con Citrino o Quarzo limone alimenta la fiducia in se stessi e l'energia solare per intraprendere un cambiamento.
- in combinazione con l'ossidiana dorata, il granato o l'escarboucle, stimola la vitalità.
- Il quarzo occhio di tigre favorisce una protezione energetica e una volontà sicura.
Riempimento e pulizia
Come si purifica un'ossidiana dorata?
Esposizione alla Luna piena / acqua distillata, limpida o di sorgente / onde di forma (fiori della vita o geometrie sacre) / fumigazione (salvia bianca o palo santo, 30 e 60 secondi) / riposo su una lastra di selenite / ciotola per cantare, campane tibetane o diapasonTrattamenti da evitare
Evitare detergenti, solventi, acidi e prodotti di pulizia abrasivi. Esposizione prolungata alla luce del sole o a bruschi cambiamenti di temperatura. Spazzole dure o abrasive
Chakra
Chakra del plesso solare (Manipura) e della radice (Muladhara)fiducia in se stessi, forza di volontà, ancoraggio
Segni zodiacali
Scorpione, Sagittariotrasformazione, profondità emotiva
Elementi
Terraancoraggio, stabilità
Fuoco
energia di trasformazione
Mineralogia dell'ossidiana dorata
L'ossidiana dorata è una roccia vulcanica vetrosa formatasi durante il rapido raffreddamento di lave ricche di silice; i suoi riflessi dorati e l'aspetto setoso sono dovuti alla presenza di microscopiche inclusioni di minerali come la magnetite o l'ematite, o a bolle di gas allineate nella massa.
Non avendo una struttura cristallina regolare, in gemmologia è classificato come mineraloide.
La sua frattura concoidale spiega il suo antico utilizzo per la fabbricazione di armi e strumenti taglienti.
Si trova nelle aree vulcaniche, in particolare in Messico, Stati Uniti, Islanda, Indonesia, Filippine e Giappone.
La sua durezza è compresa tra 5 e 5,5 sulla scala Mohs, mentre la sua densità media è compresa tra 2,4 e 2,6.
*Attenzione! Alcuni minerali possono essere tossici e non devono essere leccati o ingeriti (come tali o sotto forma di polvere, elisir o acqua di pietra) o entrare in contatto prolungato con la pelle o le mucose.
*Le informazioni sulle pietre qui descritte sono indicazioni generali basate sulla nostra ricerca ed esperienza, e non sono esaustive.
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